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Edizione Aprile 2019


Gentili lettori

Vi diamo il benvenuto in occasione dell’edizione primaverile della nostra newsletter, incentrata sulla digitalizzazione, rispettivamente sull’inclusione digitale, e su informazioni dal mondo della formazione professionale. Buona lettura a tutti!

Attualità

Il rischio di esclusione sociale in seguito all‘ampliamento dei servizi e-government

In Svizzera lo sviluppo del Governo elettronico si sta evolvendo rapidamente, l’offerta di prestazioni di servizi amministrativi su Internet è in continua espansione.  Secondo la rivista specializzata della Svizzera romanda ‘Revue d’InformationSociale’ non si  attribuisce la dovuta importanza al pericolo di esclusione sociale in questo contesto.  Soprattutto le persone con competenze in lettura e scrittura insufficienti o con carenze nelle conoscenze digitali rischiano di rimanere esclusi dalle relative prestazioni di servizi. Particolarmente esposte sono le persone in una situazione esistenziale precaria che, a causa delle proprie condizioni sociali, professionali e/o finanziarie, necessitano di contatti frequenti con le autorità.

Il rapporto dettagliato in francese è scaricabile qui.

In Francia la minaccia dell’esclusione digitale aumenta

Una ricerca in Francia dell’anno scorso ha dimostrato che 14 milioni di francesi non hanno accesso alle nuove tecnologie (in termini semplificati: non hanno accesso a Internet oppure non sanno utilizzarlo). Persone con competenze insufficienti rischiano di non poter usufruire dei loro diritti sociali a causa dell’impossibilità di accedere alle prestazioni di servizi. A medio termine il problema peggiorerà ulteriormente poiché il governo francese prevede di digitalizzare tutti i servizi pubblici entro il 2022.

Maggiori informazioni (in francese)

La richiesta dell’Unione sindacale svizzera (USS): formazione professionale di base e continua per tutti.

L’USS ha analizzato la situazione riguardo alla formazione professionale e deplora che troppi adulti non abbiano conseguito una formazione di base di livello secondario II, trovandosi di conseguenza in una situazione di lavoro precario. Per questo motivo l’USS esige un accesso universale alla formazione di base, verifiche puntuali della situazione e la possibilità per tutti i lavoratori di poter intraprendere periodicamente una formazione continua, al fine di trovare un‘occupazione adeguata alle proprie qualifiche ed esigenze e rimanere competitivi sul mercato del lavoro in continua evoluzione.

Vai al rapporto sulla conferenza stampa annuale (in tedesco)

Trovare la formazione professionale adeguata

Sul sito web www.orientamento.ch è stato pubblicato una nuova offerta di consulenza, intitolata „Professioni AFC (Attesta federale di capacità) e CFP (Certificato di formazione pratica). Tramite semplici questionari riguardanti i corsi per l’ottenimento del CFP ( durata 2 anni) oppure dell’AFC (durata 3-4 anni) è possibile desumere l’adeguatezza di una persona a una determinata professione in base ai suoi interessi e alle sue competenze. Nella Panoramica delle professioni sono disponibili le descrizioni delle ca. 170 formazioni di base più frequenti con il CFP o l‘AFC.

Vai alla „Panoramica delle professioni“

Attestazione individuale di competenze in caso di qualifica professionale fallita

La formazione professionale di base biennale con il certificato di formazione pratica (CFP) permette di acquisire delle qualifiche per professioni con profili dei requisiti meno esigenti. Gli studenti che non riescono a superare la procedura di qualificazione possono tuttavia richiedere un attestato individuale di competenze, un documento settoriale riconosciuto, che certifica le competenze acquisite durante la formazione in modo standardizzato e comprensibile. Si tratta di uno strumento importante per la ricerca di lavoro e semplifica il ritorno alla formazione professionale di base.  Ne traggono in particolare beneficio le persone con difficoltà di apprendimento o di rendimento.

Maggiori informazioni

Perché partecipare a un corso di lettura o di scrittura?

L‘0rganizzazione „Lire et Ecrire Bruxelles“ ha messo sotto la lente le motivazioni di corsisti che li hanno convinti a frequentare corsi di lettura e scrittura. Nella ricerca appena pubblicata gli autori sviluppano un‘interessante tipologia e presentano i risultati della loro ricerca quantitativa e qualitativa.

Vai al documento (in francese)

La Federazione svizzera Leggere e Scrivere ha eseguito già nel 2015 un sondaggio a livello nazionale tra corsisti che frequentavano corsi volti a contrastare l’illetteratismo.

Vai alla relazione analitica (in francese)

Agenda

Giornata della politica della formazione con Guy Parmelin

Berna, 7 maggio 2019

Al termine dell’assemblea dei delegati della Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA) avrà luogo, in presenza di Guy Parmelin, la Giornata della politica della formazione. In questa occasione il Consigliere federale Parmelin si esprimerà in merito alla politica della formazione continua da parte del Consiglio federale e risponderà, assieme a Matthias Aebischer, consigliere nazionale e presidente della FSEA, alle domande del pubblico. La manifestazione è pubblica e gratuita.

Ulteriori informazioni e iscrizione

Annual Conference of the European Basic Skills Network (EBSN):
Making it happen: from policy to implementation

5th - 7th June 2019, Tallinn

Maggiori informazioni

26th Adults Learning Mathematics Conference: Math in a Digital Age

7th – 10th July 2019, Lund (Sweden)

Maggiori informazioni

Conference on Literacy

4th - 7th August 2019, Copenhagen

Learning from the Past for the Future: Literacy for All

Maggiori informazioni

Convegno nazionale sulle competenze di base

Berna, 8 novembre 2019

dettagli seguiranno

 

Molte grazie per l'interesse e cordiali saluti

Federazione svizzera Leggere e Scrivere




 

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